Innesto: tutto quello che c’è da sapere

Innesto: tutto quello che c’è da sapere

Hai già fatto tutto quel che serve per proteggere il tuo giardino dal freddo di gennaio?

Bene, perché questo è un buon periodo anche per prenderti cura di alcune piante che potrebbero aver bisogno di particolari
attenzioni.

Con l’articolo di oggi vogliamo infatti parlarti dell’Innesto, una tecnica utilissima soprattutto per gli alberi
da frutto.

Ma di cosa si tratta?

Vediamo nei dettagli cos’è, quali vantaggi comporta, quando e come si fa!
Pronti? Iniziamo subito!

Innesto: innanzitutto, cos’è?

Innesto-cosa-come-si-fa

Se volessimo spiegarlo in parole povere, fare un Innesto vuol dire “collegaredue rami inizialmente divisi e provenienti da due piante differenti, ma della stessa varietà.

L’uomo ha appreso questa tecnica direttamente da alcuni meccanismi già esistenti in natura, anche se non molto frequenti. In zone dove la vegetazione è molto fitta, infatti, rami di specie affini vengono a contatto, si incontrano e si saldano tra loro rendendo se stessi più forti e resistenti.

Da qui l’idea di adottare questo processo e applicarlo su alberi da frutto e sulle specie arboree e legnose. Si possono infatti innestare – ad esempio – meli, peri, ciliegi, agrumeti, mandorli, viti, melograni, albicocchi e anche ulivi.  

Ma perché vanno fatti gli Innesti? E quali vantaggi comportano?

come-fare-un-innesto

Le ragioni principali per le quali l’Innesto è ormai una consolidata pratica di giardinaggio sono tre:

  1. si favorisce la propagazione della pianta e la sua crescita
  2. se ne migliora l’aspetto estetico e produttivo
  3.  si ottiene una specie vegetale qualitativamente superiore e più resistente alle malattie.

Saldando infatti due rami di piante diverse, la pianta figlia dell’Innesto sarà un una sorta di ibrido con le migliori caratteristiche del nesto e del portainnesto.
E cioè? Te lo spieghiamo subito!

  • Nesto → Detto anche marza, è uno dei rami della pianta con una o più gemme. Va tagliato a fine inverno, prima della ripresa vegetativa, per poi essere saldato al portainnesto. Solitamente viene scelto per le caratteristiche delle sue foglie, dei fiori e dei frutti.
  • Portainnesto → È la parte della pianta che accoglie l’innesto e che solitamente scegliamo perché forte, produttiva e ben radicata.

Quando e come si fa un innesto?

Innesto-benefici

Una regola generale vera e propria su quando fare l’Innesto non esiste, infatti ogni specie ha i suoi tempi: alcune vanno innestate  in primavera o in estate, altre nei mesi autunnali o in inverno inoltrato. E sbagliare periodo potrebbe pregiudicare la buona riuscita del processo. Se avete dubbi, pertanto, non esitate a chiamarci o a scriverci!

Il nesto può essere prelevato a gennaio o a febbraio, in occasione della potatura invernale.

E nel periodo che va da febbraio a marzo potete innestare ad esempio: cotogni, meli, peri, cachi, ciliegi, castagni, noccioli, susini, peschi e viti.

Le tecniche per fare un buon Innesto sono molte e differenti, alcune di queste vanno fatte in determinati periodi dell’anno e l’improvvisazione è severamente vietata! Eseguire tutti i passaggi in modo corretto è fondamentale se vogliamo che il nostro Innesto funzioni: le cellule del nesto e del portainnesto devono infatti saldarsi tra di loro tramite un’elevata proliferazione cellulare. 


Il tuo compito sarà quello di prevenire infezioni e malattie.

Quindi:

  • le lame dovranno essere sterilizzate, sottili e ben affilate
  • i tagli saranno netti e lisci
  • nesto e portainnesto dovranno aderire perfettamente
  • le due estremità andranno fissate con apposito nastro adesivo, mastice o rafia

Queste operazioni sembrerebbero semplici, ma nella pratica realizzare un buon Innesto potrebbe non risultare semplicissimo, soprattutto se lo si fa per la prima volta.

Ma non disperare: Pollice Verde ti può aiutare anche in questo!

Segnati queste date: il 16 e il 17 Febbraio i nostri esperti terranno un corso proprio sulle tecniche da utilizzare per fare un buon Innesto senza danneggiare le tue piante.

Venerdì 16 Febbraio (18:00 – 20:00)
Sabato 17 Febbraio (9,00-12:00)
€ 20,00
 Pollice Verde S.a.s Via E.Fieramosca 226, Ragusa

Se vuoi inviare una richiesta di iscrizione, puoi farlo direttamente dal modulo qui sotto.

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